Qui sotto riportiamo alcune delle domande e risposte nell’intervista che la Dott.ssa Ft. Benedetto rivolge al suo paziente con un problema di disfunzione erettile.

Quando hai iniziato ad avere i primi sintomi?
Ho iniziato ad avere i primi disturbi 10 anni fa, quando avevo 19 anni.

Con quali sintomi è iniziato il tuo disturbo?
Tutto da è partito da un dolore simile ad una scossa che iniziava dall’asta peniena fino a arrivare all’ano, e a volte si allungava anche verso le gambe.
All’inizio era un dolore che si verificava saltuariamente durante la giornata e non ci facevo caso, dopodiché ho cominciato a sviluppare problematiche erettili sia spontanee che volontarie.

A questo punto cosa hai fatto?
Mi sono rivolto subito a degli specialisti, ma devo dire che non basta la consapevolezza del paziente che si rende conto che c’è un problema, serve anche la consapevolezza di chi è dell’altra parte.
Nonostante la mia giovane età mi sono sottoposto a visite da vari urologi vari ed andrologi.

Qual è stata la prima diagnosi?
Fin dall’inizio la diagnosi è stata orientata verso una problematica psicosomatica, ma successivamente ho cominciato a sviluppare una curvatura al pene, e gli stessi specialisti insistevano su una problematica mentale.

Hai accettato la diagnosi?
No, ho cercato ancora nuovi medici per altri consulti e alla fine ho trovato chi effettivamente mi ha dato ragione individuando un principio di induratio peni plastica, che normalmente si presenta in età più adulta, ma ogni persona è diversa e quindi ogni patologia può avvenire a qualsiasi età e non bisogna dare per scontato che non possa accedere.

Quale iter hai poi seguito?
Mi sono stati prescritti degli integratori, la situazione della curvatura del pene si è risolta, nonostante mantenessi le solite problematiche di dolore alla schiena, con cui ho poi convissuto per alcuni anni, ma poi sono sorti nuovi sintomi.

Di che tipo?
Ho iniziato ad avere dolori anche durante la minzione, e tornati dagli specialisti questi dolori erano spesso scambiati per prostatite nonostante di fatto le varie analisi non la evidenziassero.
Tornavano a diagnosticare problematiche psicosomatiche legate allo stress.

Hai accettato questa nuova diagnosi?
No, per me non poteva essere stress, perché i sintomi erano gli stessi e persistenti per mesi, come la mancata erezione, sia spontanea la mattina, che volontaria. Se fosse stato stress i sintomi sarebbero stati discontinui.

A chi ti sei rivolto?
Mi sono affidato all’ennesimo urologo che mi ha detto che negli anni ho sviluppato anche una fimosi non serrata quindi la cute era ancora elastica però comunque fastidiosa. A detta del medico tutte le mie problematiche negli anni erano connesse con questa fimosi, anche se io non l’avevo sempre avuta.

Come è stata trattata la fimosi?
Mi è stato consigliato di sottopormi ad un intervento di circoncisione con l’obiettivo di risolvere anche gli altri sintomi, quindi mi sono sottoposto alla circoncisione chirurgica.

Dopo la situazione è migliorata?
Dopo la fase di post-intervento invece la situazione è peggiorata perché la sensibilità è aumentata ed ho cominciato ad avere dolore pelvico riferito all’asta peniena, dolore durante la minzione che aumentava se bevevo alcol, anche una semplice birra, perché irritava ancora di più, e la sensibilità al piacere era ridotta. Ero fortemente demotivato, ma non mi sono arreso.

Cosa hai fatto?
Ho continuato a cercare, ed ho letto dello studio della Dott.ssa Anna Benedetto, a cui sono arrivato con accesso diretto. Sono stato ascoltato in maniera approfondita per ciascuno dei miei sintomi.

Come è stato questo nuovo approccio?
Ho capito che il mio dolore pelvico era spesso dovuto ad un ipertono protratto nel tempo con causa disfunzionale. Ho capito anche che è importante cercare la causa organica e curare i sintomi ma a nulla serve se non si cercano le reali cause.
Ho capito che il problema della disfunzione erettile è un problema sicuramente di natura vascolare, ma in cui bisogna prendere in considerazione la funzionalità del pavimento pelvico, zona muscolare che supporta nella funzionalità il corretto funzionamento della parte urologica, proctologica, della defecazione, la parte posturale, dell’erezione.

Quindi fino adesso hai seguito cure farmacologiche e chirurgiche. Ora come è continuato il tuo percorso?
Ho seguito una riabilitazione integrata del pavimento pelvico. Sono stati utilizzati vari macchinari e terapie manuali ed esercizi terapeutici.

Ti sei sottoposto alla terapia Vibra?
La terapia con Vibra 3.0 mi ha dato risultati fin da subito. Infatti, dopo pochissime sedute sono riuscito a riavere una erezione mattutina dopo un mese di assenza, e anche il dolore è scomparso immediatamente. Ad oggi ho fatto solo 7 sedute. Inoltre, non ho più la sensazione di scariche elettriche, non ho più infiammazioni e la sensibilità è in continuo aumento.
Ovviamente ho acquistato di nuovo l’erezione sia spontanea che volontaria, obiettivo per me importantissimo.

Riccardo, perché hai voluto diffondere la tua testimonianza?
Penso che molti ragazzi che per molto tempo hanno sofferto e soffrono tutt’oggi di questi disturbi emotivamente invalidanti ma causati da disfunzioni fisiche si possano rispecchiare nella mia storia; quindi, il mio messaggio vuole essere di esempio e stimolo per non arrendersi nell’ottenere la corretta diagnosi, cura e terapia.

Dott.ssa Anna Benedetto, quali sono gli aspetti che è necessario sottolineare nel percorso realizzato con Riccardo?
Ci sono pazienti in terapia da anni, ma credo che la riabilitazione fisioterapica deve essere inclusa in un periodo comunque definito, e se prolungato significa che non è stata realizzata una buona diagnosi differenziale, non si sta seguendo il percorso più giusto per quel caso, o non si stanno utilizzando gli strumenti giusti.
Con la metodologia della vibrazione abbiamo avuto dei risultati importanti e con tempi eccezionali. Vibra 3.0/GO nel pavimento pelvico consente infatti di ridurre i tempi di recupero e supportare il ripristino funzionale del pavimento pelvico. È una grande opportunità di lavoro nel mio settore specialistico.

Pubblicato il: 10 Agosto 2023